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Come Scegliere un Hard Disk Esterno da Comprare

    L’hard disk esterno sta diventando un accessorio sempre più diffuso. Sono disponibili hard disk esterni di tutti i prezzi, di varie capienze e ingombri.

    Attualmente si sta rendendo sempre più indispensabile l’archiviazione di grosse moli di dati, foto, video e musica.

    Solo dieci anni fa un hard disk di 10 gigabyte era ritenuto capiente e difficile da sfruttare al 100%. Con il progresso della tecnologia le capacità degli hard disk sono andate velocemente a crescere, di pari passo con l’accresciuta necessità di archiviazione, basti pensare alla diffusione a tappeto delle chiavette usb.

    Il relativamente basso costo è un fattore cruciale che ha permesso ad un crescente numero di consumatori di possedere un hard disk esterno.

    Esistono svariate tipologie di hard disk esterni. La distinzione fondamentale è tra quelli auto alimentati e quelli dotati di alimentatore. I primi hanno il pregio di avere minori dimensioni, in quanto basati su dischi da 2,5 pollici, rispetto ai dischi da 3 pollici di quelli non autoalimentati. Per un utilizzo più rapido, soprattutto lontani da casa, un hard disk esterno autoalimentato può rivelarsi la scelta più adatta, in quanto basta collegarlo al computer fisso/notebook/netbook con un solo cavo usb per renderlo operativo. Senza tralasciare il minor peso da portarsi dietro.

    Per contro un hard disk esterno alimentato tramite usb ha una velocità minore, dovuta alle inferiori dimensioni dei dischi e un costo al gigabyte maggiore rispetto ad un hard disk esterno dotato di alimentatore.

    Esistono in commercio delle soluzioni per “creare” il proprio hard disk esterno. Comprando un box per hard disk da 2,5 o 3,5 pollici si può acquistare un hard disk “normale” (di quelli che vengono utilizzati all’interno dei computer fissi o dei portatili) da inserire nel box, con il vantaggio di poter eventualmente in futuro togliere l’hard disk dal box e utilizzarlo direttamente all’interno del pc.

    Un’altra discriminante nella scelta di un hard disk esterno è lo standard seriale supportato. Recentemente è stato presentato lo standard USB 3.0, che permette una velocità di trasferimento dati di ben 4,8 GBps, fino circa 10 volte più veloce rispetto allo standard precedente, l’usb 2.0.

    Non dimentichiamo poi che un’altra discriminante che incide fortemente sul prezzo è la marca e il modello del supporto che intendiamo acquistare.

    Un consiglio per l’acquisto: spesso ci si sofferma solo su 2 parametri nella scelta di un hard disk esterno, cioè il prezzo e la capacità. Esistono altre informazioni utili riportati sulla confezione, come ad esempio lo standard USB supportato, la velocità e il buffer dell’hard disk e gli anni di garanzia offerti dal produttore.

    L’hard disk esterno ormai è un oggetto molto diffuso, spesso lo troviamo anche al supermercato! Non tutti gli hard disk esterni sono uguali, variano per dimensioni, costo caratteristiche tecniche e naturalmente qualità del prodotto.

    Un hard disk esterno può essere una valida scelta sia per chi ha necessità di aumentare la capacità di storage del proprio pc senza aprire il computer o rivolgersi ad un tecnico, visto che per collegare un hard disk esterno al computer serve molto poco, basta collegare una presa usb, poi il tutto funziona Plug&Play; sia per chi ha bisogno di portare determinati file sempre con sé. I nuovi hard disk esterni possono rivelarsi anche molto veloci, con il recente standard USB 3.0. 

    Un hard disk esterno offre la comodità di avere i propri dati e file pronti ad essere usati con praticamente qualsiasi computer si abbia a disposizione. In base all’uso principale che se ne andrà a fare, possiamo fare una scelta su quale tipo di hard disk esterno acquistare. La differenza principale è tra hard disk esterni che necessitano di essere collegati alla rete elettrica per funzionare e quelli autoalimentati.

    Gli autoalimentati hanno generalmente dimensioni inferiori e peso più contenuto, in quanto ospitano dischi da 2,5 pollici e per il loro funzionamento non c’è bisogno di un trasformatore e di una presa di corrente, basta una o due prese usb di un pc. Se invece avete necessità di espandere la memoria del vostro computer fisso, avere una periferica per backup di sicurezza, un hard disk esterno “da scrivania” potrebbe fare al caso vostro. Generalmente offrono un minor prezzo e prestazioni migliori, anche se con maggiori dimensioni e peso e minor comodità. Proprio per questo sono indicati come hard disk da scrivania.

    Quando si effettua l’acquisto possiamo valutare alcuni parametri che ci indicano le performance dell’hard disk esterno, come ad esempio la velocità a cui girano i dischi (espressa generalmente in rpm), lo standard USB supportato, la memoria Cache (altro fattore che incide sulle prestazioni “velocistiche” del supporto).

    Per coloro che necessitano di un hard disk esterno da tavola (quindi non autoalimentato), potrebbe essere interessante acquistare separatamente il box, con alimentatore, ecc e a parte l’hard disk interno da alloggiarvi. In questo modo si ha il duplice vantaggio di poter avere un box riutilizzabile in futuro e scegliere personalmente disco rigido e marca da usare.

     

    Hard disk esterno prezzi e considerazioni

    Dovete comprare un hard disk esterno? Come praticamente tutte le volte che bisogna fare un acquisto ci si informa sul prezzo dell’oggetto. Per prima cosa capiamo che capacità deve avere il nostro hard disk esterno! Per far questo bisogna valutare che mole di dati andrà a contenere e anche l’uso che se ne farà, questo perché a parità di capacità, un hard disk esterno non autoalimentato avrà un costo inferiore.

    Se l’hard disk esterno avrà la funzione di avere sempre a portata di mano i propri file anche fuori casa, magari un hard disk autoalimentato, grazie alle sue caratteristiche minori dimensioni, peso e praticità d’uso può essere la scelta giusta.

    Ma il prezzo di un hard disk esterno non dipende esclusivamente da questi fattori. Anche la marca è un aspetto importante, senza dimenticare che spesso si trovano offerte su questo genere di periferiche nei centri commerciali e supermercati. Per l’utente medio la discriminante principale è la capacità del supporto, ma in realtà per valutarne la bontà vanno considerate anche altre specifiche tecniche, come ad esempio lo standard USB supportato, la velocità dei dischi e la memoria cache.

    Altro fattore molto importante è la garanzia offerta dal produttore, se quella minima per legge o più estesa. Per un acquisto mirato è importante non valutare esclusivamente il rapporto capacità/prezzo, visto che non tutti gli hard disk esterni sono uguali, non vi è la stessa qualità produttiva e i dischi rigidi utilizzati sono diversi da un caso ad un altro.

     

    Box per hard disk esterno, fai da te

    Come spesso capita, anche per l’hard disk esterno esiste una soluzione “già fatta” e una più artigianale. Possiamo andare al centro commerciale, o presso negozio di informatica e comprare un hard disk esterno assemblato oppure comprare separatamente un box esterno e un hard disk interno.

    Facciamo un esempio pratico, abbiamo bisogno di un hard disk esterno autoalimentato da 1 GB. Un box esterno, con cavo usb, può essere acquistato su Ebay a circa 10 Euro (in data odierna naturalmente, 2 giugno 2012) da un topseller con spese di spedizione incluse. In questo caso il box supporta anche lo standard Usb 3.0. Sempre su Ebay cerchiamo un hard disk interno S-ATA da portatile (2,5 pollici). Confrontando il prezzo finale, si potrebbe andare a spendere di più rispetto ad un hard disk esterno già assemblato, che tra l’altro si trovano spesso in offerta nei grossi centri commerciali.

    Un hard disk esterno fai da te può essere la scelta più indicata per chi ha bisogno di un prodotto particolare, oppure per chi ha già un hard disk interno da riutilizzare. Avendo un hard disk interno in più, sia da 3,5 che 2,5 pollici, con meno di 20 Euro in genere, si può riusare riciclandolo come hard disk esterno.

    L’acquisto di un box permette in futuro di sostituire il disco rigido ed avere un hard disk esterno con maggior capienza o comunque requisiti diversi. In certi casi può essere anche un modo alternativo per effettuare il backup di dati, o trasporto degli stessi da una macchina ad un’altra.

    Hard disk esterno non riconosciuto

    Una situazione non di certo piacevole si potrebbe avere quando l’hard disk esterno non viene riconosciuto dal computer. Magari Windows emette il suono tipico di quando si collega una periferica usb, ma non ne dà traccia. Può capitare che in Risorse del computer venga mostrato un hard disk esterno collegato, ma anche cliccandoci sopra non sia accessibile; oppure che non compaia nessun hard disk aggiuntivo. Che fare?

    Per prima cosa cerchiamo di capire se realmente è l’hard disk esterno ad avere un problema. Per far questo si potrebbe provare su altri pc, magari usando un cavo usb diverso, per essere sicuri che non sia danneggiato e colpevole del malfunzionamento.

    In alcuni casi, collegando l’hard disk esterno per la prima volta ad un altro pc, potrebbe andare a buon fine il riconoscimento e l’installazione del nuovo hardware e poi manifestarsi il medesimo malfunzionamento ed essere impossibilitati di usare il supporto (nemmeno in lettura naturalmente).

    Cerchiamo di notare se i dischi all’interno dell’hard disk girano o no, potrebbe essere anche un problema meccanico.

    Una volta appurato che il problema sia l’hard disk esterno, prima della sostituzione/riparazione si vorrà recuperare i dati che erano presenti sul disco. Anche se Windows non lo rileva, si potrebbe riuscire ugualmente ad effettuare un recupero dati, l’importante è che il bios rilevi l’unità esterna (questi programmi non si appoggiano a Windows, ma lavorano a basso livello).

    Per provare a recuperare i dati si può usare un programma come DiskDigger, Recuva, TestDisk, PhotoRec e simili.