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Tre Castelli e Mezzo da Visitare nella Provincia di Roma

    Il medioevo sembra aver attraversato Roma senza lasciare tracce, schiacciato tra classicità e barocco: pochissimi, quasi trascurabili i segni che l’età di mezzo ha lasciato nella Città Eterna. Completamente diversa la situazione nella Campagna Romana, e più in generale nel Lazio: qui l’età dei castelli e dei borghi fortificati arroccati sugli speroni di roccia ha lasciato testimonianze suggestive e importantissime.

    Dai paesini oggi quasi dimenticati al vasto centro storico di Viterbo torri, merli, vie strette e case di tufo disegnano il Lazio suburbano.

    Tra realtà private e pubbliche, non tutti i siti fortificati sono aperti al pubblico, se non in eventi particolari: ecco 3 manieri (e mezzo) vicino Roma che possono essere visitati fuori e dentro.

     

    1. Castello di Bracciano

    Costruito tra il 1470 e il 1490 da Napoleone e Gentil Virginio Orsini, il castello Orsini-Odescalchi di Bracciano svetta possente in cima all’omonimo Lago. Reso famoso nel mondo dai tanti film qui realizzati (ultima la serie tv Medici:Master of Florence) e dal matrimonio vip di Tom Cruise con Katie Holmes, è ancora oggi proprietà privata della famiglia Odescalchi, che lo acquistò dagli Orsini nel 1696.

    Se fuori è uno splendido esempio dell’architettura militare tardo-medievale, dentro è un vero museo ricco di armature, opere d’arte, mobilio e suppellettili rigorosamente d’epoca. Aperto al pubblico 7 giorni su 7, di domenica e nei giorni festivi sono previste visite guidate speciali, come l’esplorazione delle antiche cisterne e “Emozione verticale”, la discesa in corda dalla torre più alta.

     

    2. Castello di Santa Severa

    Anch’esso location della serie tv Medici:Master of Florence, il castello di Santa Severa è una suggestiva e possente fortezza costiera realizzata a partire dal XIV sec., e ampliata a più riprese nei due secoli successivi. Il maniero svetta nella omonima spiaggia, a sud della località balneare di Santa Marinella. La sua presenza serviva a mettere in sicurezza il tratto di costa che separava la Roma papalina dal suo principale porto: Civitavecchia.

    Dopo anni di abbandono, grazie all’interessamento della Regione Lazio, il castello di Santa Severa è stato restituito alla collettività, restaurato e valorizzato. Al suo interno ospita cinque musei differenti, accessibili con un unico biglietto: Museo del Mare e della Navigazione Antica, Antiquarium di Pyrgi, Museo del Territorio, Manica Lunga (in occasione di eventi), Museo del Castello di Santa Severa). Ricco il calendario di eventi e laboratori proposti dai vari musei.

     

    3. Borgo di Ceri

    Lungo un tratto secondario della strada che collega Bracciano con Cerveteri, a nord di Roma, arroccato su una rupe tufacea sorge la frazione di Ceri, facente parte del territorio del Comune famoso per gli etruschi. Durante il medioevo il borgo è stato un feudo autonomo, con propria giurisdizione, in mano a potenti famiglie romane: Orsini, Odescalchi, Torlonia.

    Sebbene non sia presente un vero e proprio castello, è il piccolo borgo nel suo insieme ad essere fortificato da una cinta merlata che protegge il perimetro della collina, e in particolare l’unica strada di accesso. Il paesino è, ovviamente, liberamente visitabile. Il palazzo baronale, che fu sede degli antichi feudatari, è però una proprietà privata: provate a bussare, se il proprietario è in casa, ed è un giorno “si”, non vi negherà una visita guidata.

     

    3.5 La Rocca di Trevignano Romano

    Nel punto più alto del piccolo borgo di pescatori sul lago di Bracciano si ergono le rovine dell’antico castello, distrutto alla fine del ‘500 da Alessandro VI Borgia, dopo un lungo assedio, e mai più ricostruito. Il sito si trova al termine di una breve scarpinata, nel punto più panoramico del paese: merita una visita anche solo per il panorama.