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Ritenzione Idrica, cause e rimedi naturali

    La ritenzione idrica è un disturbo comune a moltissime donne. Nella maggior parte dei casi il rigonfiamento dei tessuti si presenta a livello di gonfiori localizzati agli arti inferiori in accompagnamento ad un colorito della cute poco compatto e omogeneo.

    Insieme al gonfiore il soggetto potrà avvertire anche una sensazione generale di stanchezza e spossatezza, mentre i liquidi finiranno per depositarsi a livello di gambe e cosce a seguito dell’impossibilità di una risalita verso l’alto. Allo stesso modo degli arti inferiori la ritenzione idrica potrà andare ad interessare anche la zona addominale con un caratteristico rigonfiamento a livello della pancia.

    Ma quali sono le cause principali della ritenzione idrica appena descritta? Attraverso questo nuovo articolo cercheremo di valutare attentamente tutti i fattori responsabili di un accumulo eccessivo di liquidi e i metodi naturali tramite i quali cercare di porre rimedio.

    Ritenzione Idrica: tutte le possibili Cause

    Tra le maggiori cause responsabili della ritenzione idrica le principali motivazioni si legano generalmente ad una cattiva alimentazione, oltre alla sedentarietà fisica. Molto spesso, alla ritenzione idrica, si aggiunge anche la comparsa dell’inestetismo della cellulite, andando ad aggravare il quadro della situazione generale.

    Tra i fattori principali si trovano quelli genetici legati ad un accumulo di adiposità localizzato, un’assunzione prolungata di farmaci anticoncezionali come la pillola, disfunzioni ormonali di estrogeni, fattori quali stress e nervosismo.

    La diagnosi di una ritenzione idrica comprenderà la valutazione dello stato di sedentarietà, il regime alimentare seguito dal soggetto, l’utilizzo eventuale della pillola contraccettiva, lo stato psicofisico del paziente, le gravidanze portate a termine e quelle eventualmente interrotte, la storia clinica precedente, il ciclo mestruale, valutando l’eventuale presenza di edema malleolare, ipertensione, crampi diurni e notturni, parestesie, senso di spossatezza e stanchezza avvertito agli arti inferiori, varici e teleangectasie.

    Ritenzione Idrica: Rimedi Naturali

    Contro alla ritenzione idrica, quando non si parlerà di trattamenti farmacologici come nel caso di un’ipertensione, sarà possibile intervenire assumendo alcuni comportamenti sani all’interno del proprio stile di vita.

    Prima fra tutti si dovrà equilibrare la propria alimentazione in quanto, la presenza di un sovrappeso, non farà altro che andare ad aggravare la ritenzione dei liquidi corporei. Dovranno quindi essere ridotti al minimo o eliminati i carboidrati raffinati come pane, pasta, dolci, ma anche alcool e zuccheri, soprattutto riferiti alle preparazioni industriali.

    Ma anche latticini, farina bianca, insaccati, cibi eccessivamente salati, grassi saturi derivanti dalla carne, burro e condimenti pesanti e grassi.

    Si dovrà optare quindi per un’alimentazione a base di legumi, pesce, fibre, farine integrali, verdure, frutta, integrando maggiormente agrumi e vegetali dal gusto amaro come cicoria, radicchio, cime di rapa.

    Tra i rimedi fitoterapici si potrà inoltre optare per delle tisane a base di erbe come le foglie e la corteccia di amamelide, impiegate contro i disturbi circolatori, foglie di centella, gambo d’ananas e melitolo per favorire la circolazione sanguigna a livello degli arti inferiori contrastando anche la cellulite.

    Potranno essere utilizzati anche i fiori di Bach, olio essenziale di betulla, olio essenziale di limone, olio essenziale di rosmarino, olio essenziale di cipolla. Un valido aiuto contro la ritenzione idrica consiste nello svolgere un’attività fisica sana e costante.