I prestiti a protestati senza cessione del quinto possono essere richiesti secondo diverse modalità e per differenti situazioni. Per esempio sarà possibile richiederli per acquistare uno smartphone a rate, un’automobile o altri oggetti costosi e al tempo stesso, in alcuni casi, sarà possibile richiederli anche per effettuare dei lavori e ristrutturare la propria casa. Per approfondire quest’ultimo argomento consigliamo la lettura di un altro nostro articolo dedicato appunto ai finanziamenti per la ristrutturazione della casa.
Innanzitutto abbiamo deciso di escludere dalla lista delle soluzioni la cessione del quinto perchè questa linea di credito non può essere richiesta da tutti ma solo da categorie di soggetti appartenenti ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati.
Escludendo la cessione del quinto della pensione e la cessione del quinto dello stipendio, quali sono le principali possibilità di ottenere un prestiti per protestati.
La prima soluzione per chi è alla ricerca dei finanziamenti a protestati è sicuramente rappresentata dal prestito con garante. Si tratta di un prestito personale normalissimo dove, oltre alle proprie garanzie, il cliente dovrà presentare quelle di una seconda persona che dovrà logicamente essere presente nel momento in cui verrà stipulato il contratto. Questa è la soluzione più pratica e più semplice da applicare ma è possibile solo se si ha la fortuna di conoscere una persona che è in grado di offrire le proprie garanzie reddituali per soddisfare la richiesta di finanziamento da parte di un altro soggetto.
Un’ulteriore ottima soluzione per chi è alla ricerca di prestiti a protestati senza cessione del quinto è rappresentata dai finanziamenti con cambiali. Questi vengono più comunemente chiamati con il nome di prestiti cambializzati in quanto il rimborso prevede il pagamento di titoli di credito esecutivi chiamati cambiali. Per chi non ha la possibilità di chiedere un finanziamento con garante sono spesso la migliore alternativa quando si ha alle spalle un protesto o una segnalazione al Crif come cattivo pagatore.
Il prestito vitalizio ipotecario potrebbe essere un’ulteriore soluzione da prendere in considerazione. Il problema di questa linea di credito sta nel fatto che è ristretta alle persone che hanno più di 65 anni ed hanno un appartamento di proprietà. Il suo funzionamento prevede che il titolare della casa riceva il prestito personale e non paghi nemmeno una rata, mai. Al suo decesso si dovranno occupare del pagamento del debito i suoi eredi che potranno decidere se rimborsare la banca o se lasciare la proprietà della casa all’istituto di credito.
Anche i prestiti su pegno, conosciuti meglio come crediti su pegno possono essere un’ottima alternativa alla cessione del quinto per chi è alla ricerca di un prestito per protestati. Purtroppo anche qui incontriamo qualche limite. Innanzitutto si dovrà essere proprietari di un bene di valore e la somma di denaro richiedibile varierà a seconda del valore dell’oggetto consegnato all’istituto di credito. Purtroppo ad oggi non sono molte le banche che effettuano questo tipo di finanziamento, se siete interessati consultate l’Unicredit che in diverse filiali permette di richiedere un servizio di credito su pegno.