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Cosa Visitare a Bovino: viaggio fra storia e gastronomia nel borgo degli 800 portali

    L’antica cittadina di Bovino sorge arroccata a 647 metri sul livello del mare all’estremità dell’Appennino Dauno, in provincia di Foggia in un territorio al confine fra Puglia e Campania dove domina da una posizione strategica la valle del torrente Cervaro.

    È situata in una zona poco conosciuta ma di rara bellezza, e rientra nel club de “I borghi più belli d’Italia, promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni italiani.

    Bovino è un comune italiano di 3.284 abitanti il cui nome deriva probabilmente dal latino “Vibinum” che significa bue, un centro osco-sannitico già sotto il dominio di Roma ai tempi della Battaglia di Canne.

    L’atmosfera incantevole fra natura e cultura in cui si immerge Bovino ci dà l’impressione di trovarci fra le campagne della Toscana o dell’Umbria, ma in realtà siamo sui monti dell’Appennino Dauno, una zona meno conosciuta ma estremamente suggestiva della Puglia, in un vero e proprio polmone verde, un giacimento di biodiversità da salvaguardare,  lontani dalle più note e rinomate spiagge di sabbia e dalle acque cristalline della costa del Salento o delle grotte e dagli anfratti del Promontorio del Gargano.

     

    Cosa visitare a Bovino

    Il borgo di Bovino, immerso in una rigogliosa vegetazione, con il sue pittoresco intreccio di vicoletti in acciottolato in pietra di fiume, custodisce case adornate da stemmi e circa 800 portali in pietra.  Un vero e proprio scrigno colmo di storia cultura e tradizioni che fa di Bovino una delle perle dell’Appennino Dauno.

    Da qualsiasi direzione si giunge a Bovino, balza subito all’occhio il suo Palazzo Ducale, anche detto Castello, fatto costruire da Drogone il Normanno intorno al 1045 sulle rovine dell’antica rocca romana ed ampliato in seguito da Federico II di Svevia nel secolo XIII.

    In questo castello, di cui oggi possiamo ammirare l’imponente Torre e l’annesso Cassero, secondo quanto tramandato, alloggiò Manfredi, figlio dell’imperatore, prima della battaglia di Benevento.

    Dopo il governo di varie signorie e feudatari nel 1575, il castello passò al feudo dei Guevara vicinissimi ai Borbone, e divenne una dimora gentilizia e un importante centro culturale che ospitò personaggi illustri come il Torquato Tasso e Papa Benedetto XIII.

    Nella cappella privata dei Duchi di Bovino è ospitata, oltre a varie reliquie di Santi, una Spina della Corona di Gesù, donata probabilmente dai Papi Gregorio XIII e Innocenzo VIII.

    All’interno del Palazzo Ducale di Bovino, nell’ala gentilizia, è ubicato oggi il Museo Diocesano che custodisce il prezioso tesoro della Cattedrale e l’antico dipinto raffigurante il Martirio di San Sebastiano e attribuito a Mattia Preti.

    Altre documentazioni delle antichissime origini e della storia di Bovino sono custodite nel Museo Civico (Palazzo Pisani), e nella Biblioteca Diocesana.

    Da visitare anche: la Cattedrale, la Chiesa di San Pietro, la chiesa ed il convento di San Francesco e il Santuario di S.S: di Valleverde.

    Chi giunge in visita a Bovino nel periodo estivo, potrà tra l’altro assistere il 29 Agosto alla Cavalcata storica.

    Inoltre da non perdere sempre ad agosto il festival del cinema con la partecipazione di registi e attori internazionali

     

    Gastronomia e piatti tipici

    Vere protagoniste delle preparazioni culinarie tipiche di questa zona sono le erbe spontanee, tipici infatti i primi piatti con pasta e verdure selvatiche, ma anche laganelle con fagioli o altri legumi. Altro piatto tipico invernale dell’Appennino dauno è il pancotto, nato dall’esigenza di non sprecare il pane raffermo.

    Non si può fare a meno poi di degustare gli ottimi salumi fatti con maiale nero e i formaggi accompagnandoli con un sorso di buon vino locale e i dolci tradizionali.

     

    Come raggiungere Bovino

    • dall’Autostrada A14 Bologna-Taranto, uscita Foggia, proseguire per 38 km. fino a Bovino )
    • dall’Autostrada A16 Napoli-Canosa, uscita Candela, proseguire per 30 km
    • in Treno, scendere alla stazione di Foggia e proseguire in Autobus con la linea Foggia-Bovino