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Quando Vanno in Letargo le Tartarughe

    Dopo aver visto cosa mangiano le tartarughe, parliamo di letargo. Il letargo delle tartarughe avviene durante il classico periodo della stagione invernale, rappresentando un periodo particolarmente delicato per questi animali. Durante il letargo sopraggiunge un periodo di sonnolenza, caratterizzato da un rallentamento delle attività metaboliche e da uno stato di inappetenza. Tale processo naturale avviene al fine di garantire la sopravvivenza delle tartarughe in natura, al riparo dalle rigide temperature ambientali.

    Di conseguenza si ridurranno le attività del sistema immunitario, i processi della digestione, il flusso sanguigno. In caso di malattie il rischio di un decesso durante il periodo di letargo è estremamente frequente soprattutto per le tartarughe che non vivono in cattività, mentre in quel caso sarà opportuno impedire all’animale di andare in letargo.

    Il letargo delle tartarughe richiederà quindi una diversa procedura per gli esemplari allevati in cattività e per le diversi specie d’acqua o di terra.

     

    LETARGO DELLE TARTARUGHE TERRESTRI

    Le tartarughe di terra allevate nell’ambiente domestico avranno bisogno di un rifugio all’esterno, accuratamente predisposto per facilitare il letargo. Sarà oppurtuno sistemare diversi ripari all’interno di una recinzione, utilizzando anche tegoli o mattoni ben saldati fra loro al fine di prevenire possibili crolli o rotture della struttura. La base del rifugio andrà successivamente ricoperta con pagli e foglie, assicuandosi che la temperatura non cali mai al di sotto dei 5 gradi centigradi. Il periodo del letargo delle tartarughe di terra ha una durata media invernale di circa 20 settimane, che si ridurrà a 8 settimane in presenza di temperature più favorevoli e miti. Diversi allevatori sono soliti optare per un letargo prestabilito, servendosi di una teca apposita.

    Durante questo periodo prolungato di riposo le tartarughe non andrebbero mai risvegliate dal proprio terpore, fatta eccezione in presenza di cali ponderali oltre il 10% della loro massa totale che andrà stabilita precedentemente all’ibernazione. L’alimentazione a seguito del letargo avverà circa dopo una settimana dalla ripresa completa.

     

    LETARGO DELLE TARTARUGHE D’ACQUA

    Le tartarughe d’acqua necessiteranno di un laghetto all’aperto durante la fase del letargo invernale, ad una temperatura costante in modo da prevenirne il gelo. Per gli esemplari allevati in cattività sarà quindi importante organizzare il tutto preoccupendosi di posizionare del fogliame sul fondo e del terriccio, in maniera tale da permettere alla tartaruga di inoltrarvisi. In questo caso la temperatura non dovrà mai scendere sotto i 4 gradi centigradi.

     

    TARTARUGHE D’ACQUA ALLEVATE IN CASA

    Le tartarughe acquatiche allevate in casa difficilmente andranno in letargo poiché le condizioni climate all’interno dello spazio abitativo non risulteranno favorevoli per un’ibernazione naturale. A causa di ciò subiranno solamente un leggero calo di inappetenza, rimanendo comunque attive per l’intero anno.

    Durante la fase invernale, anche se all’interno dell’ambiente domestico, dovranno essere mantenute costanti le temperature dell’acqua intorno ai 24/30 gradi per mezzo di riscaldatori subacquei e lampade.

     

    LETARGO DELLE TARTARUGHE TESTUGGINI

    Le testuggini allevate all’aperto a ridosso di un bosco o di uno spazio sufficientemente grande creeranno da sole il proprio rifugio per l’inverno, scavando buche nel sottosuolo per una profondità di 10 cm circa. Il periodo del risveglio avverrà in primavera. In alternativa è possibile costruire loro un rifugio utilizzando una scatola con del fogliame oppure una cuccia per cani accuratamente preparata e dovranno essere indotte al letargo con temperature inferiori ai 10 gradi centigradi.